Roma, 5 lug. (LaPresse) – “Abbiamo discusso dell’importanza del voto di oggi, per il destino della Grecia, dell’Europa e dell’Italia”. Così Stefano Fassina, deputato fuoriuscito dal Pd, parlando con LaPresse appena uscito dalla sede di Syriza dove, insieme alla delegazione di Sel e il deputato dem D’Attorre, ha incontrato il segretario nazionale di Syriza.
“L’agenda liberista che soffoca la Grecia – prosegue – è la stessa che soffoca l’eurozona e i Paesi più esposti come l’Italia. È una battaglia comune”. “Il nostro interesse nazionale – spiega – passa per la radicale correzione dell’agenda europea, cosa che purtroppo non ha capito il governo italiano appiattito sulla Merkel”.
“La posizione della Merkel danneggia il nostro interesse nazionale e, purtoppo, il governo italiano si è schierato col più forte nonostante le posizioni del più forte siano negative per l’interesse nazionale”. Così Stefano Fassina, deputato fuoriuscito dal Pd, parlando con La Presse appena uscito dalla sede di Syriza dove, insieme alla delegazione di Sel e al deputato dem D’Attorre, ha incontrato il segretario nazionale di Syriza.
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