Roma, 28 giu. (LaPresse) – “A settembre, quando si discuterà la legge di stabilità, metteremo tra le priorità lo sblocco dei contratti del pubblico impiego”. Lo dice, in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’, la ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia, commentando la sentenza della Consulta sul blocco dei contratti per i dipendenti statali. Niente cifre, “vedremo quanto potremo stanziare”, ma in ogni caso secondo l’esponente del governo Renzi “la sentenza è una ragione in più per andare nella direzione che avevamo già intrapreso”, ovvero “ho sempre detto che la dialettica naturale non era il blocco e che avremmo affrontato il tema in settembre”.
Non nel 2015, perché “abbiamo valutato che, in un periodo di crisi, fosse più giusto sostenere chi non ha lavoro o rischia di perderlo, con ammortizzatori sociali e decontribuzioni fiscali, e chi è economicamente più debole”. E sulle trattative con i sindacati: “Lo farà l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, ndr) non appena avremo stanziato una cifra”.
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