Napoli, 18 giu. (LaPresse) – “Il candidato Vincenzo De Luca ha riportato fra tutti i candidati alla carica di presidenti il maggior numero di voti validi, quindi si proclama eletto alla carica di presidente della giunta regionale della Campania”. A decretarlo è stato l’ufficio elettorale della Corte d’Appello di Napoli. Adesso l’esponente Pd, condannato in primo grado a un anno per il reato di abuso d’ufficio, è ufficialmente ‘sospendibile’ ai sensi della legge Severino. Al momento della lettura della sentenza, De Luca non era presente in aula.

Istanza dal M5S. “Noi abbiamo già presentato all’atto della proclamazione, dove De Luca non si è presentato, un’istanza con una dichiarazione, a nome dei nostri consiglieri e della nostra candidata alla presidenza Valeria Ciarambino, in cui si dice che qualsiasi atto De Luca firmi da oggi in poi è un atto nullo e che la legge Severino agisce da oggi alle 14. De Luca per noi è sospeso. Aspettiamo che la legge venga fatta rispettare”. Così il deputato campano del M5S, Roberto Fico, commenta la proclamazione a presidente della Campania di Vincenzo De Luca. Fico ha anche annunciato che i consiglieri del M5S hanno presentato al tribunale di Napoli un’annotazione formale in cui sottolineano che la sospensione di De Luca è immediata e ogni atto a sua firma non è valido.

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