Roma, 1 giu. (LaPresse) – Il premier Matteo Renzi è volato a Herat per una visita a sorpresa al contingente italiano in Afghanistan. La visita arriva in occasione della celebrazione della festa della Repubblica, alla vigilia del 2 giugno: a confermare la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi sono fonti di palazzo Chigi.

Il presidente del Consiglio ha tenuto un discorso nel campo base indossando una giacca mimetica. La cerimonia si è aperta con un ricordo in onore dei caduti.

A parlare è stato però, per primo, il capo di stato afghano Ghani: “Permettemi di congratularmi per la vostra vittoria nelle elezioni e i vostri sforzi in Europa, sotto la guida del vostro presidente del Consiglio dei ministri, che ha una visione chiara per portare pace, benessere e prosperità in tutto il mondo”. Così il presidente dell’Afghanistan parlando alla base italiana di Herat in Afghanistan, in occasione della visita del premier italiano.

Renzi ai militari: “Siete come gli americani nel 1945” “Ho avvertito il bisogno di guardarvi negli occhi di essere al vostro fianco per dire una parola di gratitudine a chi come voi porta con orgoglio e determinazione i colori e i valori dell’Italia nel mondo” ha esorditoil premier Matteo Renzi intervenendo alla base militare italiana di Herat, in Afghanistan.

“Possa il loro sangue servire, uso le parole del capitano Balbis, ‘possa il mio sangue servire’ prima di essere fucilato dai fascisti, a consentire alle nuove generazioni di conoscere la bellezza della pace” ha proseguito Renzi.

“Siete persone straordinarie, capaci di salvare vite umane, di portare pace e stabilità in aree devastate da crisi difficili, di aiutare donne in difficoltà, raccogliendo il plauso dei nostri amici ospiti. Si dice che chi salva una persona salva il mondo intero. Non siete qui per un dispiegamento logistico, siete qui per un ideale”.

“Vi chiediamo uno sforzo in più, restare qualche mese in più perché la fase finale della missione è la più difficile. Abbiamo il dovere di concludere una transizione che permetta all’Afghanistan di godere di stabilità e pace”.

“Qualche giorno fa al cimitero americano ho espresso la gratitudine dell’Italia ai militari statunitensi che hanno perso la vita per restituire la libertà all’Italia. Anche loro andavano in territorio sconosciuto, lontano da casa. Qui ciascuno combatte e vive per questo per restituire libertà a questo popolo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo alla base militare italiana di Herat, in Afghanistan.

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