Roma, 10 mag. (LaPresse) – “Napoli non è una città irredimibile. Lo dimostra il coraggio di una madre in particolare e delle famiglie dei tre diciannovenni incensurati che sono stati fermati con l’accusa di concorso in omicidio e rapina aggravata. Il senso civico di queste famiglie e il loro prezioso contributo fa ben sperare, perchè è proprio dalla consapevolezza che il principio di legalità deve prevalere sempre, che la città di Napoli può ripartire”. Sono le parole del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in merito all’arresto di tre diciannovenni incensurati del capoluogo campano nell’ambito delle indagini sull’omicidio di una giovane prostituta nigeriana, uccisa a coltellate sabato mattina.
“Congratulazioni, inoltre, al procuratore Giovanni Colangelo per avere coordinato egregiamente le indagini – ha aggiunto il ministro Alfano – e alla polizia e ai carabinieri per la velocità e la professionalità con cui le hanno portate a termine”.
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