Roma, 6 mag. (LaPresse) – “La guida sul cybercrime pensa ai nativi digitali, sovente vittime ma anche autori dei crimini online. È un glossario in italiano e in inglese”. Lo ha spiegato il ministro della Giustizia Andrea Orlando alla presentazione di iGloss@1.0 la guida sul crimine online. “Manca – ha spiegato il ministro – la piena consapevolezza del reato online. C’è un cyberbullismo che è frutto di guerre online fatte di provocazioni o di pubblicazioni di informazioni personali, fino ad arrivare allo stalking. E’ essenziale riconoscere il fenomeno anche per aiutare gli operatori, a cominciare dalla magistratura”.

“Ogni termine della guida offre una caratteristica dei fenomeni legati al cybercrime. Per ogni atto è segnalata la conseguenza penale. C’è anche un indirizzo e-mail a cui è possibile fare segnalazioni”, ha proseguito il ministro della Giustizia Orlando. “Il comitato scientifico darà una risposta entro tre giorni. Il glossario vuole infatti connotarsi come uno spazio relazionale”, spiega Isabella Mastropasqua, dirigente del dipartimento di giustizia minorile del Ministero.

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