Roma, 14 apr. (LaPresse) – “Naturalmente noi non lasciamo intentato nulla. Abbiamo come area riformista sottoscritto una lettera, oltre settanta parlamentari che chiedono a Renzi di mantenere aperto il dialogo sulla riforma elettorale. In quella lettera abbiamo proposto un cambiamento sul tema dei nominati. Vogliamo una maggioranza di persone elette dai cittadini nel nuovo Parlamento. Nel caso si mantenesse nella relazione una chiusura netta, se la relazione fosse posta ai voti, sarebbe difficile votare a favore”. Così il deputato della minoranza Pd Cesare Damiano, commenta la riunione di stamane, ancora in corso, di Area riformista, in vista della riunione di domani del gruppo Pd alla Camera.
“Sulla legge elettorale e le riforme “vediamo la fine. Si discute da 20 anni. A un certo punto si devono fare le cose. Non possiamo rimanere come al Monopoli: ‘torna a vicolo Corto senza passare dal via’. Noi si decide, noi siamo in condizione di chiudere la partita”. Lo ha sottolineato il premier Matteo Renzi al Salone del Mobile di Milano.
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