Roma, 5 feb. (LaPresse) – “Ha rotto Renzi, in tutti i sensi. E hanno rotto i suoi epigoni Boschi, Serracchiani e Lotti. Noi ci limitiamo a prendere atto della slealtà di Renzi”. Così il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, in un’intervista a ‘Repubblica’. “Il presidente – continua – era implicitamente dentro l’accordo istituzionale sulle riforme e si trattava di un fondatore del Pd. Ma Renzi ha preferito privilegiare l’unità del suo partito all’accordo su un nome largamente condiviso seguendo una logica da sbruffone egoista e bulimico di potere. E queste cose si pagano”.
“Alla luce di quanto successo rivedremo tutte le nostre decisioni”, compresa la legge elettorale. “All’interno del patto che vedeva nel nuovo presidente una figura di garanzia avevamo preso decisioni anche sofferte, ora i nostri giudizi possono cambiare. Affronteremo i singoli temi nella riunione dei gruppi parlamentari che si terrà mercoledì prossimo”, conclude Brunetta.
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