Roma, 23 gen. (LaPresse) – “La Camera, teleguidata da Renzusconi, ha bocciato un nostro emendamento contro i cambi di casacca. Non poteva andare diversamente. Con i ribaltoni di governo e di partito hanno campato per una vita, alimentando stuoli di nominati e di impresentabili”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli. Nello specifico, l’emendamento prevedeva l’introduzione, nel testo dell’art. 67 della Costituzione, della possibilità di “decadenza dall’incarico nei casi in cui si sia verificata l’interruzione del rapporto di coerenza con gli elettori”.

“L’articolo 67 della Costituzione è intoccabile, come coloro che difendono il diritto di prendere i voti per poi tradire il mandato degli elettori. Partiti come taxi, parlamentari come prostitute”, conclude Rampelli.

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