Roma, 21 gen. (LaPresse) – “Oggi in Aula del Senato si è consumato un fatto grave. Attraverso l’approvazione dell’emendamento a firma Esposito si è utilizzato un vero e proprio stratagemma per inibire qualsiasi tentativo di discussione e modifica del testo dell’Italicum e, nel frattempo, Forza Italia è entrata tra gli azionisti di governo”. Lo scrive in una nota Dario Stefàno, senatore di Sel. “In un passaggio così delicato come la riforma della legge elettorale – spiega il parlamentare – con la scelta di eliminare oltre il 75% degli emendamenti presentati, il Parlamento viene ancora una volta privato delle sue funzioni e il confronto viene impedito. Dopo l’inibizione in commissione, oggi si è replicato in aula”.

“Non accogliendo le proposte di modifica – continua Stefàno – la maggioranza riuscirà addirittura a sviluppare una legge elettorale peggiore del Porcellum. I cittadini non potranno scegliere né i propri rappresentanti alla camera dei deputati (capilista bloccati), né i rappresentanti al Senato, che diventerà nel frattempo non elettivo. Però, in compenso, oggi ci hanno consegnato una versione 3.0 delle larghe intese, con Forza Italia che vota gli emendamenti della maggioranza e quindi entra formalmente anche nelle dinamiche di aula nella compagine che sostiene il governo”.

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