Roma, 17 gen. (LaPresse) – “Non ne faccio un problema di estrazione, sinceramente. Non è quello che mi interessa”. Così Gianni Cuperlo della minoranza Pd, in un’intervista a Repubblica, a proposito della possibilità che il candidato per il Quirinale sia un ex Ds. Quanto a fare dei nomi, “neanche sotto tortura – afferma -. Ma vale quello che ha detto Boccia: serve uno che se chiama la Casa Bianca non deve presentarsi, se chiama Berlino, Bruxelles o Francoforte non deve spiegare chi è. E’ così, inutile girarci attorno, deve avere quello standing. Una personalità che non sia esposta a particolari polemiche e non sia vissuta come un’offesa da nessuno”.
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