Roma, 7 gen. (LaPresse) – “I dati Istat sull’occupazione sono drammatici: si tratta dei peggiori dal 1977, un record assolutamente negativo”. Lo dichiara Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro dalla Camera. “Il tasso di occupazione – spiega Damiano – è attestato al 55,5% e, se venisse disaggregato, evidenzierebbe una situazione ormai al limite per quanto riguarda il lavoro delle donne e dei giovani. La cassa integrazione, anche per il 2014, ha superato il miliardo di ore”. “In questa situazione – continua – diventa ancora più abnorme voler rendere più facili i licenziamenti, come vorrebbe la destra”.

“Per questo – conclude Damiano – ci batteremo per cambiare ulteriormente i decreti sul Jobs act e cancellare la norma sui licenziamenti collettivi: non solo ci troviamo di fronte a un ‘eccesso di delega’ e a un limite di costituzionalità della norma stessa, ma si crea un ulteriore stato di ansia e di incertezza nei lavoratori già duramente colpiti dalla crescente disoccupazione e da ristrutturazioni e chiusure di aziende che continueranno nel 2015”.

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