Roma, 6 gen. (LaPresse) – La cosiddetta norma ‘salva-Silvio’ “è una disciplina di per sé condivisibile, la percentuale che era stata fissata al 3 per cento del reddito imponibile avrebbe potuto essere addirittura superiore. I grandi evasori di sicuro evadono per una percentuale largamente superiore, altrimenti non avrebbe senso il rischio dell’evasione stessa. Per farla breve, quella è una norma di civiltà”. Così Paolo Romani, senatore di Forza Italia, in un’intervista a ‘Repubblica’. Per Romani che questa norma avvantaggi Berlusconi è “tutto da dimostrare”.
“Come sempre – conclude Romani – in Italia si pensa che una qualsiasi legge che possa favorire il leader di Forza Italia diventi per ciò stesso una norma del diavolo e perciò da depennare. Renzi avrebbe dovuto mantenere quella norma. Spiegandone i legittimi motivi. Ora tutto è in mano al governo”.
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