Roma, 6 gen. (LaPresse) – “In un’intervista alla Stampa l’ex premier Monti si vanta di aver determinato l’instabilità della vita democratica italiana con la sua partecipazione alle elezioni politiche del 2013. E’ vero: ha raggiunto l’obiettivo. In piena continuità con le manovre di sovversione delle regole democratiche che lo portarono al governo nel 2011, e che di fatto indebolirono l’Italia in Europa, Monti – da cui non accettiamo lezioni – mostra il suo vero volto: quello dell’abile manovratore dell’instabilità democratica”. Così la portavoce dei deputati di Forza Italia, Mara Carfagna, commenta in una nota l’intervista rilasciata dall’ex premier Mario Monti a ‘La Stampa’. “Al di là di rancori passati e atteggiamenti patriotticamente discutibili – aggiunge – questa intervista rappresenta un memorandum per scegliere il futuro Presidente della Repubblica”.
“Chi in questo momento vuole un’Italia forte in patria e all’estero dovrebbe mettere il veto su tutti coloro i quali nel 2011 lavorarono occultamente per far cadere Berlusconi. Chi vendette il Paese nel 2011 o chi fu complice delle occulte manovre non può di certo ambire a garantire l’Italia per gli anni a venire. Non si tratta di vendetta né di veti, ma della necessità di eleggere un Presidente della Repubblica forte e non in odore di aver prestato il fianco ad interessi politici esteri prima che a quelli nazionali”, conclude Carfagna.
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