Berlino (Germania), 2 gen. (LaPresse/Xinhua) – “Se la Banca centrale europea (Bce) dovesse acquistare bond governativi, in questi Paesi non ci sarà più la pressione ad adottare riforme”. Questo l’avvertimento lanciato da Michael Fuchs, vice presidente del gruppo parlamentare della Cdu/Csu, in un’intervista alla radio Deutschlandfunk. Secondo Fuchs, allentando la politica monetaria e acquistando titoli di Stato di Paesi come la Grecia, la Bce ridurrebbe le pressioni adottate nei confronti di questi Stati.

Le riforme, ha dichiarato il parlamentare tedesco, sono necessarie affinché i Paesi colpiti dalla crisi del debito diventino nuovamente competitivi. Le dichiarazioni di Fuchs arrivano dopo che il presidente della Bce, Mario Draghi, ha suggerito in un’intervista al quotidiano Handelsblatt che l’istituto potrebbe avviare un’operazione di quantitative easing su larga scala all’inizio del nuovo anno.

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