Roma, 23 dic. (LaPresse) – “A trent’anni dall’orrenda strage sul rapido 904 Napoli-Milano, il mio partecipe e commosso pensiero va alle sedici vittime innocenti ed ai tanti feriti. Trasmettere alle giovani generazioni il ricordo di un crimine così efferato e di tutti quelli che, con crudele violenza, hanno colpito il nostro Paese per destabilizzarne le istituzioni è un dovere della comunità nazionale per scongiurare ogni rischio di rimozione e per riaffermare i valori di democrazia e di giustizia, che sono a fondamento del nostro patto costituzionale e garanzia irrinunciabile di crescita civile e sociale”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato a Rosaria Manzo, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage sul treno rapido 904.

“Merita pertanto gratitudine e apprezzamento – continua Napolitano – l’impegno profuso dall’associazione da lei presieduta per preservare la memoria di quel vile attentato, contribuendo a diffondere la cultura della legalità e della convivenza pacifica. Con questo spirito, e rinnovando l’auspicio che si possa giungere a un esaustivo accertamento di tutte le responsabilità della strage, esprimo a lei e a tutti i familiari delle vittime la mia affettuosa vicinanza e i sentimenti di partecipe solidarietà dell’intero Paese”.

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