Roma, 16 dic. (LaPresse) – “Sono assolutamente convinto che se lei si fosse trovato nella mia posizione nel febbraio 2012 non avrebbe preso una decisione diversa, preoccupato, pur avendo a cuore il sogno olimpico dell’Italia, di mettere con sua firma a repentaglio la situazione finanziaria precaria degli italiani in un momento di difficoltà. Io sono lieto che con l’attività del Governo di allora e di quello successivo si sia creato uno spazio per prendere oggi la decisione che ha preso. Oggi c’è uno spazio che non c’era allora”. Così il senatore a vita Mario Monti, intervenendo nell’aula del Senato dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del Consiglio europeo del 18 dicembre 2014, commenta la decisione presa dal premier di presentare la candidatura dell’Italia alle Olimpiadi del 2024.
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