Roma, 29 nov. (LaPresse) – “Il partito virtuale di Grillo si è squagliato, lui dice che è stanchino, ma forse è la gente ad essere stanca delle sue continue sparate seguite dal nulla più assoluto”.

Lo dice Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, in riferimento a quanto sta accadendo nel Movimento 5 Stelle e alla creazione di un cosiddetto direttorio per affiancare Beppe Grillo. “Ricordiamoci che il maggiore risultato ottenuto dai grillini in Parlamento è stato aver contribuito all’abolizione del reato di immigrazione clandestina- rimarva l’esponente della Lega Nord – e non aver appoggiato le nostre richieste di sospensione dei finanziamenti a Mare Nostrum”.

“Non mi stupisce quindi quanto sta succedendo nel Movimento 5 Stelle – prosegue Calderoli – prima o poi sarebbe dovuto accadere”. “Sono sicuro che quei nostri elettori che hanno avuto uno sbandamento per lui alle scorse elezioni torneranno a casa alle prossime, preferendo la concretezza di un movimento serio e strutturato come la Lega alle intemperanze verbali del comico genovese che – conclude Calderoli – in quanto a frottole e incoerenza non è secondo nemmeno al parolaio fiorentino”.

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