Di Donatella Di Nitto
Roma, 10 nov. (LaPresse) – Silvio Berlusconi darà la sua risposta a Matteo Renzi sulle modifiche richieste all’Italicum domani dopo la riunione del Comitato di presidenza di Forza Italia. Appuntamento quindi alle 17 nel parlamentino di Palazzo Grazioli dove i vertici azzurri analizzeranno – si legge nella nota ufficiale – la situazione politica e l’esame del percorso delle riforme. Insomma Berlusconi non si piega e disattende le attese del premier, che proprio ieri aveva fatto sapere che senza risposta di Forza Italia era pronto a procedere da solo. Indicativa infatti la convocazione del vertice di maggioranza questa sera alle 21, dove Renzi vuole dare un segnale all’ex Cav, e anche capire, soprattutto nelle fila di Ncd, quanto si può trattare dando al partito di Alfano le preferenze, ma concedendo soglie di sbarramento più alte a Berlusconi.
A quest’ultimo però continuano a non piacere le continue sollecitazioni di palazzo Chigi ‘a fare presto’. A Berlusconi questa fretta di chiudere sulle riforme, spiegano i fedelissimi, sa di “voto anticipato”, anche se Renzi continua a collegare questa sua accelerazione per scongiurare le presunte dimissioni del capo dello stato, Giorgio Napolitano, a inizio 2015. Tutto questo però fa parte di un’altra cronaca politica, quella che secondo la stessa ministra Maria Elena Boschi, non rientra nel patto del Nazareno. Quel patto che ‘scricchiolava’ giovedì e forse oggi vacilla.
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