Villanova d’Albenga (Savona), 7 nov. (LaPresse) – “Dalla prossima settimana saremo in Parlamento ad incardinare il testo in Senato, dopo la prima lettura alla Camera. Avremo realizzato definitivamente il principio di serietà della p.a., uno vince e governa. Non ovunque è così. Negli Usa Obama è presidente ma ha contro Camera e Senato”. Così Matteo Renzi nel suo intervento sulle riforme ieri sera alla cena di fundraising del Pd. “Quello che vince ha un margine di governabilità, il 55% dei deputati. Si riduce il potere di ricatto dei piccoli partiti, e c’è un meccanismo che permette alla maggioranza dei deputati di essere eletti con le preferenze, e un’altra parte con le liste bloccate” ha aggiunto.

“La discussione di questi mesi sul cammino delle riforme è stata particolarmente ostile nei confronti dell’iniziativa Governo. Eppure vi posso dire che se il dibattito lascia da parte i toni dell’ideologia, noi stiamo facendo delle riforme molto semplici. Legge elettorale: uno vince” ha spiegato Renzi. “‘Mamma mia, abbiamo speso mille euro per sentire uno dice che alle elezioni uno vince’ direte. E’ così perché in Italia non si sa mai chi vince. Con il Porcellum dal conclave sarebbero usciti 4 Papi” aggiunge.

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