Roma, 20 ott. (LaPresse) – “Travaglio è molto bravo nel fare le domande. Ma è giusto che anche a lui possano fargliene. Non è reato di lesa maestà ricevere domande da un ragazzo genovese (un angelo del fango) che ha dimostrato personalità anche di fronte a Beppe Grillo. Ero pienamente d’accordo con Santoro quando diceva che Burlando doveva poter dire la sua. In ogni caso non amo le risse in tv. Gli acolti salgono nel momento in cui ci sono le idee”. L’editore di La7 Urbano Cairo commenta così, in un’intervista a ‘Repubblica’, la lite di giovedì scorso in diretta a ‘Servizio Pubblico’ tra i due giornalisti.
“Una così rodata coppia televisiva non credo scoppierà per un diverso modo di vedere la politica grillina. Comunque io non intervengo sulla linea politica, Santoro sceglie in assoluta libertà ospiti e collaboratori. E smentisco la chiusura anticipata del programma”, ha concluso Cairo.
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