Roma, 13 ott. (LaPresse) – “Giovedì io chiederò a tutti i Paesi europei di innalzare i livelli di sicurezza e di informazione. Chi sale su un aereo diretto in Europa deve sapere esattamente quali sono i sintomi di Ebola e a quale numero deve telefonare se c’è un dubbio. Attiviamo un numero verde al ministero, oltre alle informazioni sul nostro sito. Inoltre bisogna rafforzare la cooperazione a livello europeo e mi sembra sensata la proposta di un registro con un controllo serrato nei paesi di partenza. I passeggeri devono essere informati e tracciabili”. Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in un’intervista al ‘Fatto Quotidiano’.
“Già adesso noi abbiamo prolungato a 21 giorni la conservazione delle liste dei passeggeri. Comunque, appena viene segnalato un sospetto, in Italia scatta un sistema di allerta che attiva immediatamente procedure di isolamento e i falsi allarmi sono serviti per simulare situazioni di rischio. In questi giorni abbiamo effettuato simulazioni a Fiumicino e continueremo negli ospedali preposti, come lo Spallanzani e il Sacco di Milano, centri di alto isolamento che il mondo ci invidia. Un’altra proposta che mi sembra sensata è quella di dislocare medici europei negli aeroporti dei paesi a rischio. E bisogna implementare i controlli alla partenza dall’Africa. La cosa più importante è bloccare in Africa l’epidemia e non farla trasformare in pandemia”.
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