Roma, 7 ott. (LaPresse) – “Possiamo dire di trovarci di fronte ad una globalizzazione delle diseguaglianze e ad un assottigliamento della classe media, non si tratta di una tendenza irreversibile ma di uno squilibrio che possiamo e dobbiamo correggere per assicurare ai snostri cittadini un futuro di stabilità sociale”. Così il presidente della Camera, Laura Boldrini, aprendo i lavori dell’Ottava Riunione Asia-Europe Parliamentary Partnership Meeting, in corso nell’auletta dei gruppi di Montecitorio.

“Un’economia senza regole – prosegue il presidente della Camera – porta squilibri anche ambientali come i cambiamenti climatici, dissesti idro-geologici e ovunque le ricorrenti crisi ambientali stanno mettendo a dura prova il reperimento di risorse alimentari. Per affrontare la sfida, le questioni ambientali vanno collegate al problema delle distribuzione delle risorse, il punto non è solo la distribuzione del cibo ma la possibilità di accedervi per tutti”.

“I conflitti sono spesso la causa di un’insicurezza del presente e del futuro e la conseguenza e la ferocie competizione per accaparrarsi le risorse alimentari sempre più scarse. Ecco perché – sottolinea ancora – servono azioni politiche innovative. I fenomeni della globalizzazione non sono nè buoni nè cattivi: l’aumento degli scambi, l’accelerazione delle comunicazioni e l’interrelazione sempre più stretta tra cambiamenti economici, politici e ambientali stanno incidendo sugli equilibri mondiali dando la possibilità di prosperità, ma possono anche essere alla fonte, come purtroppo dimostrato da tanti aspetti, di conflitti insicurezza e disuguaglianze. Sta a noi mettere in atto forme di governo democratico di questi fenomeni affinchè possano derivare vantaggi nella consapevolezza che nessun Paese può pensare di forgiare da solo il proprio destino”.

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