Ferrara, 3 ott. (LaPresse) – Il premier Matteo Renzi è stato accolto da un lancio di uova marce al suo arrivo al festival di Internazionale in piazza Municipale a Ferrara. “La prima cosa che ho imparato in questi anni – ha risposto lui, rivolgendosi ai contestatori – è il rispetto delle idee e delle persone e voglio dire a chi non ha altro che le uova che noi rispondiamo con un sorriso e andando avanti con un’iniziativa così bella come quella di Internazionale”.
Nel corso del suo intervento, il premier è tornato a difendere la scelta della Francia di sforare il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil, spiegando che l’Italia invece non farà altrettanto perché le condizioni dei due Paesi sono “profondamente diverse”. “Il fatto che facciamo un gioco diverso dalla Francia”, ha sottolineato, rispettando il vincolo del 3%, “non ci impedisce di dire che se la Francia vuole fare il 4,4% lo può fare. Quando nel 2003 la Germania chiese di violare il 3% nessuno disse che dovevano fare i compiti a casa. Io chiedo lo stesso rispetto per la Francia”.
Prima di raggiungere il festival di Internazionale, Renzi ha visitato la nuova scuola materna L’Aquilone di via Mambro. Presenti anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il candidato alla presidenza dell’Emilia Stefano Bonaccini e il segretario del Pd di Ferrara Paolo Calvano. “Sono venuto a visitare il cantiere”, ha spiegato, accolto da una folla di persone. La scuola è stata ricostruita dopo il sisma in Emilia con i fondi della Regione per il terremoto.
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