Roma, 31 lug. (LaPresse) – “Ieri c’è stata una riunione di coordinamento a Palazzo Chigi sugli italiani presenti in Libia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, intervenendo in commissione Affari esteri in Senato spiegando che c’è un coordinamento anche all’unità di crisi della Farnesina.
“Domani ci sarà un’altra riunione – ha spiegato ancora Mogherini -. Ho sentito anche i premier dei Paesi che hanno connazionali in Libia e c’è un coordinamento. Al momento sono 241 gli italiani presenti lì, più 45 tra diplomatici e altri funzionari. Inoltre sono più di 830 gli italiani stabilmente residenti in Libia che hanno la doppia cittadinanza e che sono rimansti nel Paese che anche nella fase più acuta della crisi nel 2011”.
“Abbiamo iniziato ad incoragiare la loro partenza. Già 120 connazionali e 30 cittadini non italiani hanno lasciato il Paese con la nostra protezione”, ha sottolineato ancora Mogherini. “Allo studio – ha concluso il ministro – ci sono le prossime misure da prendere per far partire coloro che vogliono o, nel caso ci fosse il bisogno, da evacuare. Siamo impegnati a contattate telefonicamente ognuno di questi italiani per organizzare il loro trasferimento, se vogliono”.
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