Roma, 21 lug. (LaPresse) – “La Lega non ha detto che preconcettualmente voterà contro. C’è stato un lavoro e c’è ancora del lavoro fare e mi spiace, notare scarso o nessun interesse per il mondo delle autonomie, per le Regioni e per i sistemi dei bilanciamenti”. Così Roberto Calderoli (Lega), relatore al disegno di legge costituzionale di riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione, intervenendo nell’aula di palazzo Madama.

“Credo quindi – ha aggiunto – che su questo punto il lavoro debba essere ancora assolutamente sviluppato, perché abbiamo riportato un po’ nei binari un treno che andava davvero per conto proprio, dato che quando si mettono in discussione un ramo del Parlamento e le autonomie territoriali, in ballo c’è la democrazia del Paese e quando viene meno la democrazia non si fanno certi discorsi”.

“Qui non si tratta dei senatori – ha sottolineato Calderoli – ma del Senato e mi auguro che sia il vero Senato delle autonomie. Una seconda Camera che si sia specializzata a fare altro rispetto alla Camera dei deputati, ma deve avere lo stesso peso e lo stesso equilibrio che ha nel sistema parlamentare”.

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