Roma, 13 lug. (LaPresse) – “Italia commissariata? Non esiste. Io non vivo nel terrore dei mercati. L’Italia è più forte delle paure dei vari osservatori e i dati lo dimostrano: nell’ultimo mese c’è stato un aumento di oltre 50mila posti di lavoro”. Così il premier Matteo Renzi in un’intervista al Corriere della Sera risponde alle critiche di chi parla di un commissariamento del nostro Paese da parte dell’Unione europea.

Il premier parla naturalmente anche delle rifome: “Stiamo a discutere – dice – se l’elettività del senatore sia di primo o di secondo livello. A mio giudizio l’obiettivo dei frondisti non è questo. Non si rassegnano all’idea della semplificazione e del fatto che non ci sia indennità per i senatori”.

Una stoccata, poi, è riservata a Beppe Grillo: “Organizzare proteste – dice – è il suo mestiere. Il mio, invece, è cambiare l’Italia”. “Vorrà dire – aggiunge – che martedì mattina, mentre si prepara alla 27esima marcia su Roma, che ormai mi sembra una retromarcia su Roma, e mentre urla al 42esimo colpo di Stato dall’inizio della legislatura, gli faremo trovare una puntuale risposta del Pd argomento per argomento al suo decalogo della settimana scorsa”.

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