Roma, 10 lug. (LaPresse) – “Ci sono forze politiche che stanno valutando la situazione alla luce dei documenti e della novella legislativa” per chiedere il voto a scrutinio segreto in aula alla Camera sull’arresto di Giancarlo Galan. Così Mariano Rabino (Sc), relatore sul caso Galan, risponde ai giornalisti al termine dei lavori della Giunta delle Autorizzazioni.

La giunta per le Autorizzazioni della Camera ha votato a favore della richiesta di arresto emessa dal tribunale di Venezia nei confronti del deputato di Forza Italia, Giancarlo Galan con 16 voti favorevoli e 3 contrari. I commissari a maggioranza hanno quindi confermato il parere del relatore Mariano Rabino (Sc) che non aveva rilevato fumus persecutionis nell’operato della magistratura nei confronti dell’ex governatore del Veneto, nell’ambito dell’inchiesta degli appalti truccati del Mose.

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