Roma, 24 giu. (LaPresse) – “Noi, a differenza di quanto fece la Germania nel 2003, vogliamo rispettare il 3%. Noi non chiediamo di violare la regola del 3%”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante le comunicazioni nell’aula della Camera in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno e sulle linee programmatiche del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea.
“Ci sono profeti e sacerdoti del rigorismo e dell’austerity – ha sottolineato Renzi – che dicono che è impossibile modificare qualsiasi virgola delle regole del gioco: a quegli stessi vorrei ricordare che quando l’ultima volta l’Italia ha presieduto il semestre europeo era il 2003 e due Paesi chiesero di sforare il 3%: Germania e Francia”.
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