Bruxelles (Belgio), 27 mag. (LaPresse) – “La risposta per quanto ci riguarda l’abbiamo data alle elezioni”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi arrivando al Consiglio europeo di Bruxelles risponde ai cronisti che gli chiedono di dare una risposta all’euroscetticismo. “Tutte le discussioni sui nomi vengono dopo l’accordo sulle cose da fare”, ha specificato il presidente del Consiglio. “Mi attendo – ha aggiunto – più investimenti sulla scuola, su tecnologia, sulle questioni che riguardano le condizioni di vita quotidiana delle famiglie”. “I nomi sono una conseguenza degli impegni – ha spiegato – L’Europa ha bisogno di investimenti, di migliorare i sistemi educativi, deve occuparsi dei problemi quotidiani delle famiglie”. “Vogliamo un’Europa che parli il linguaggio dei cittadini”, ha concluso.
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