Milano, 10 mag. (LaPresse) – Dopo la prima giornata di servizi sociali ieri a Cesano Boscone, Silvio Berlusconi è arrivato alla Società umanitaria di Milano per la ‘Festa degli amici animali’. Anche Giovanni Toti partecipa alla manifestazione, organizzata da Michela Vittoria Brambilla, responsabile Dipartimento per il sociale e la solidarietà-Amici degli animali di Forza Italia. Presenti anche Maria Stella Gelmini e Renato Brunetta. All’ingresso del chiostro, sono stati collocati una ventina di cani e relativi padroni.
I protagonisti dell’evento organizzato dal Dipartimento amici degli animali di Forza Italia sono i cani. Nel chiostro dei glicini della Società umanitaria in via Santa Barnaba 38 ce ne sono di tutte le razze, dai tre corpulenti Montagna dei Pirenei di una dipendente di Forza Italia, 180 chili in 3, a due piccoli levrieri italiani, 5 chili in due. “Vogliono conoscere Dudù” spiega un’orgogliosa padrona. Nessun quadrupede è stato ‘battezzato’ Silvio, “non risponderebbe agli ordini” ironizza un affiliato al Dipartimento creato da Michela Vittoria Brambilla, ideatrice dell’evento blindatissimo, e su inviti nel chiostro proprio dietro il tribunale di Milano.
Parte dagli amici a quattro zampe la campagna elettorale in vista delle Europee. E’ stato lo stesso Silvio Berlusconi ad annunciare in videoconferenza tra i punti del programma l’impegno per trovare “una mamma e un papà ai 150mila prigionieri dei canili”. Una sensibilità, quella nei confronti degli animali, volta a riscuotere consensi in una fetta precisa di elettorato, come specificato dal leader di Forza Italia. E tra un cagnolino e l’altro, ieri a Telelombardia l’ex Cavaliere non ha mancato di dire la sua sull’ex ministro del suo governo Caludio Scajola, arrestato con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex deputato del Pdl Amedeo Matacena. “Mi sembra assurdo – ha detto Berlusconi – mandare in carcere una persona che è stata ministro dell’Interno solo perchè ha aiutato un amico già in esilio. Piuttosto diamogli i domiciliari”.
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