Roma, 16 apr. (LaPresse) – Momenti di tensione quesata mattina in aula al Senato, durante la seduta sul disegno di legge relativo al voto di scambio politico mafioso. Il Movimento 5 Stelle ha subito fatto ostruzionismo presentando una serie di emendamenti al ddl, tutti bocciati. Durante le dichiarazioni di voto alcuni senatori del M5S hanno interrotto i colleghi al punto che il presidente del Senato Pietro Grasso ha poi espulso dall’aula due senatori pentastellati. Per primo Vincenzo Santangelo e a seguire Alberto Airola, per aver disturbato animatamente i colleghi senatori impegnati nelle dichiarazioni di voto sul disegno di legge relativo al voto di scambio politoco mafioso. “Non accetto cori nè gazzarre”, ha sottolineato Grasso che, riferendosi ai due senatori M5S, ha detto: “Avete la possibilità di rientrare solo se vi scusate, l’ordine lo stabilisco io”.
Dopo l’espulsione di Santangelo e Airola, si sono levati dei cori dalle fila del Movimento 5 Stelle: “Fuori la mafia dallo Stato”, si è sentito a più riprese dai banchi del M5S verso i colleghi degli altri schieramenti in aula. Infine Grasso ha sospeso la seduta dopo che i grillini hanno esposto dei cartelli.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata