Roma, 10 apr. (LaPresse) – Bararre in aula al Senato durante l’esame del provvedimento sulla modifica dell’articolo 416-ter del Codice penale, in materia di scambio elettorale politico-mafioso, approvato dalla Camera dei deputati, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati. La discussione del Senato è stata alla prossima discussione prevista per martedì 15 aprile, ha annunciato la presidente di turno Linda Lanzillotta.
Il clima dell’Aula si è surriscaldato quando il senatore Santangelo (M5S) ha definito vigliacca la richiesta, avanzata dal prescritto numero dei senatori, di chiusura anticipata della discussione generale. I senatori del Movimento 5 Stelle hanno scandito a gran voce: “Fuori la mafia dallo Stato”. Approvata la richiesta di chiusura anticipata della discussione, è intervenuto in replica il sottosegretario di Stato per la giustizia Ferri che, nel richiamare i principi di tassatività e determinatezza delle norme, ha sottolineato l’efficacia del testo che punisce lo scambio delle promesse.
L’ordine del giorno prevedeva inoltre la discussione della mozione n. 230, Santangelo, per la revoca della nomina nei confronti del Sottosegretario Del Basso de Caro. Il nuovo testo dell’articolo 416-ter prevede che chiunque accetti la promessa di procurare voti in cambio dell’erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di altra utilità è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. La norma entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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