Milano, 31 mar. (LaPresse) – I giudici della seconda corte d’appello di Milano hanno disposto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione per Paolo e Silvio Berlusconi, entrambi accusati in concorso di rivelazione di segreto d’ufficio nell’ambito il processo Bnl-Unipol, in merito al nastro della registrazione nella quale Piero Fassino chiedeva all’ex numero uno del gruppo assicurativo bolognese “Abbiamo una banca?”. I giudici della corte d’appello di Milano hanno invece confermato i risarcimento disposti in primo grado.
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