Roma, 11 mar. (LaPresse) – “Grazie ai risultati della mappatura dei siti nei territori indicati dalla Direttiva interministeriale dello scorso 23 dicembre, abbiamo individuato le aree su cui dobbiamo intervenire. Con il decreto di oggi possiamo mettere in campo azioni incisive e nei prossimi 90 giorni provvederemo ad ulteriori accertamenti. Da subito bloccheremo la vendita dei prodotti ortofrutticoli dei terreni dei 51 siti che sono stati classificati a rischio. La nostra attenzione per questa terra rimane altissima e per questo giovedì sarò a Castel Volturno insieme al Corpo forestale dello Stato”. Così il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, durante la conferenza stampa che si è svolta questo pomeriggio a Palazzo Chigi a Roma.

Le aree ritenute sospette nella Terra dei fuochi, su un totale di 1.076 chilometri quadrati, rappresentano il 2%, per un totale di 21,5 km quadrati, di cui 9,2 km quadrati destinati all’agricoltura. “Allo stato dei risultati attuali e delle informazioni complessivamente disponibili non esistono elementi per definire a rischio il 98% dei terreni sottoposti a mappatura nei 57 Comuni identificati nella direttiva”. E’ quanto si legge nei risultati delle indagini tecniche per la mappatura dei terreni destinati all’agricoltura della Regione Campania e che riguardano la Terra dei fuochi.

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