Roma, 14 feb. (LaPresse) – “Il nuovo boss non è Al Capone, ma un carrierista senza scrupoli, in arte Renzie, buon amico di Berlusconi, di Verdini e di gente che avrebbe fatto paura ai gangster del proibizionismo. Le sue credenziali sono ottime. Oltre ad essere un bugiardo incallito, lo vogliono le banche, la Confindustria, De Benedetti, Scaroni, la finanza. Un perfetto uomo di sinistra”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog in un post dal titolo ‘Il giorno di San Valentino’, aggiungendo: “Non ci sarà alcuna discussione parlamentare. Letta non chiederà la fiducia, ma prenderà i suoi stracci e se andrà, licenziato come una serva da chi, nel suo partito, fino a ieri ne elogiava l’azione di governo”. Grillo poi attacca Napolitano. “Il partito decide, la nazione prende atto, – scrive ancora Grillo – la democrazia può attendere. Ora Napolitano darà via al rito delle consultazioni che dovrebbe per decenza risparmiarci. Un’immensa presa per il culo, il presidente a vita riceverà le delegazioni dei partiti che rilasceranno all’uscita del Quirinale le solite frasi condite di ipocrisia ormai insopportabile”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata