Roma, 27 gen. (LaPresse) – Un’apertura “eventuale” e comunque non ancora ufficializzata solo sulla possibilità di alzare al 38 per cento la soglia per accedere al premio di maggioranza, nessun passo indietro invece sulle soglie di sbarramento, a partire da quella al 5%. Questo, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, lo stato delle trattative tra Pd e Forza Italia sulla legge elettorale dopo l’incontro tra Matteo Renzi e Denis Verdini. Ancora da sciogliere, invece, il nodo della delega al Governo sulle tabelle che disegnano i collegi.

L’EMENDAMENTO SALVA-LEGA. Forza Italia sarebbe al lavoro anche sul fronte della Lega nord su un emendamento alla legge elettorale che consentirebbe di ‘salvare’ proprio l’ex alleato Carroccio. L’accordo, viene spiegato da fonti parlamentari, prevede l’introduzione di uno “sbarramento territoriale” che permetterebbe alle formazioni politiche che superino una media di almeno l’8% dei voti in 7 circoscrizioni di entrare in Parlamento.

IN COMMISSIONE PRESENTATI 318 EMENDAMENTI. Sono in tutto 318 gli emendamenti depositati in commissione Affari costituzionali della Camera al testo base della riforma della legge elettorale. Lo ha confermato Francesco Paolo Sisto (Fi), presidente e relatore del provvedimento. Adesso il presidente dovrà dichiarare l’ammissibilità di ogni proposta di modifica presentata e dare il tempo ai gruppi di fare ricorso e riformulare eventualmente gli emendamenti. La commissione potrà così procedere al voto delle norme rimaste.

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