Torino, 16 gen. (LaPresse) – La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per il governatore del Piemonte, Roberto Cota, e per altri 41 consiglieri regionali nell’ambito dell’inchiesta sulle spese ‘pazze’ effettuate con i soldi della Regione. Per la maggior parte dei politici il reato ipotizzato è peculato. Per altre 18 persone, tra cui l’ex presidente Mercedes Bresso e l’esponente di Sel Monica Cerutti, è stata chiesta l’archiviazione. Stralciata, invece, la posizione del consigliere Andrea Stara (Pd). Gli atti del pm sono stati depositati questa mattina presso la cancelleria del gip che entro alcuni giorni deciderà sui rinvii a giudizio.

Dei 42 indagati per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio, 39 sono consiglieri regionali, il quarantesimo è Cota e gli altri due sono Sara Lupi, figlia del consigliere Maurizio Lupi e Gabriele Moretti, consigliere comunale dei Moderati.

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