Roma, 9 gen. (LaPresse) – “Serve un cambio di passo. Non c’è da riscrivere l’agenda del Governo ma darle più forza per passare da un 2013 di emergenza a un 2014 di riscossa”. Lo ha detto, secondo quanto viene riferito, il presidente del Consiglio Enrico Letta nel corso dell’incontro avuto a palazzo Chigi con la delegazione dei ‘Popolari per l’Italia’ sul patto di coalizione, appena concluso.

Il premier avrebbe sollecitato la delegazione centrista anche ad un maggior coinvolgimento dei partiti da un punto di vista di metodo. Dopo il cambiamento avvenuto all’interno della maggioranza – sarebbe stato il ragionamento – non si è passati dalle ‘larghe intese’ alle ‘piccole intese’, ma a un Governo dei riformisti del centrosinistra, del centro e del centrodestra.

In questo senso, riferiscono alcuni partecipanti all’incontro, Letta sarebbe “molto convinto” della possibilità di imprimere una nuova rotta al Governo, e non sarebbe “spaventato” da Renzi, che potrebbe anzi rappresentare “uno stimolo” in quanto simbolo della “rottura” necessaria a determinare “il cambio di passo”. Se questo non avverrà, viene spiegato, Letta sembra essere consapevole del “pericolo” che si arrivi a una fase di “stanchezza”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata