Roma, 15 dic. (LaPresse) – “Noi che avevamo qualche timore finora, oggi abbiamo preso atto che c’è un nuovo segretario di sinistra della sinistra italiana”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano a ‘In ½ ‘ su Rai3, parlando del congresso del Pd oggi a Milano, aggiungendo di essere “molto soddisfatto per il discorso pienamente di sinistra fatto da Renzi”. “Per noi non potevamo chiedere un discorso politicamente più vantaggioso di quello che ha fatto Renzi – ha aggiunto il vice premier -. Il discorso che ha fatto è un discorso di sinistra radicale per l’immigrazione, ha fatto un discorso pro sindacati e anche per quanto riguarda le unioni gay”.

“Renzi ha due modi per far cadere il governo – ha spiegato Alfano -: uno è quello trasparente di dire ‘voglio la sedia di Letta’, cosa che non ha fatto; il secondo è quello di iniziare a dire cose inaccettabili per gli altri della coalizione”.

Poi Alfano ha anche toccato lo spinoso tema del finanziamento pubblico ai partiti: “Io mi trovo dalla parte dei delusi da Renzi: il nostro partito ha solo fondi privati. Renzi poteva dire che il finanziamento pubblico ai partiti anziché partire dal 2015 poteva essere chiesto da domani mattina, ma questa è l’unica cosa che non ha fatto”. Di fronte alla possibilità che i finanziamenti siano tolti da subito, come da lui auspicato, Alfano ha detto: “Che ce frega, non abbiamo manco un euro!”.

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