Roma, 4 dic. (LaPresse) – “Dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo dello scorso 8 gennaio, la situazione di sovraffollamento carcerario che da anni contraddistingue la rete penitenziaria italiana è diventata una condizione giuridicamente, oltre che eticamente, non più rinviabile”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo al convegno ‘La clemenza necessaria. Amnistia, indulto e riforma della giustizia’, che si sta svolgendo nella sala Zuccari di palazzo Giustiniani a Roma. “Entro il 28 maggio 2014 – ha proseguito Grasso – l’Italia dovrà conformarsi alla sentenza, adottando rimedi strutturali capaci di ridurre la popolazione carceraria e di prevenirne, pro futuro, la crescita”. “Le conseguenze, in caso di mancata ottemperanza, sarebbero gravi”, ha sottolineato il presidente del Senato.

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