Prato, 25 nov. (LaPresse) – “Se vinciamo noi e il governo non fa quello che diciamo, finish”. Così, in una conferenza a Prato, il candidato alle primarie del Pd Matteo Renzi nel caso vinca le primarie dell’8 dicembre. Il sindaco di Firenze ha tirato le somme e, facendolo, ha lanciato l’ultimatum a Letta. “Fai bravo su Cancellieri, fai il bravo su Alfano, sull’Imu. Ora però – dice Renzi – la pazienza è finita e vogliamo fare valere anche un po’ le nostre idee. Per esempio? La legge elettorale”. Quindi ha chiarito: “Il Pd dice all’esecutivo che sulla legge elettorale e sulle riforme istituzionali, il Governo smetta di prendere in giro i cittadini”, e, si legge fra le righe, lo stesso Renzi.
ROTTAMARE I POLITICI NON I VALORI – “Mi piacerebbe ritornare ai valori del 1951”, ha annunciato Renzi. “Sì, lo dico io, il rottamatore. Ma io sono per rottamare i politici che siedono da 50 anni in Parlamento, non i valori”, ha aggiunto.
CUPERLO – “Assicuriamo che noi non abbandoniamo anche chi vota Cuperlo”, ha garantito il sindaco.
TERRA DEI FUOCHI – A proposito della Terra dei fuochi che avvelena la Campania, Renzi ha proposto una soluzione: “Ci sono alcune cose da fare subito per il recupero ambientale. Inviare l’esercito, per evitare che la criminalità vinca. I volontari per recuperatre territori e gli imprenditori per far produrre l’agro alimentare”.
BERLUSCONI – Uno scrosio di applausi ha accolto la dichiarazione programmatica di Renzi: “Adesso basta parlare di Berlusconi, ne abbiamo parlato per vent’anni. Adesso parliamo del futuro”.
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