Roma, 15 nov. (LaPresse) – Silvio Berlusconi in un attesissimo messaggio ai parlamentari del Pdl richiama all’unità del partito e rimanda al Consiglio nazionale di domani il confronto e la discussione sulla nuova Forza Italia. Dopo ore di riunioni con lealisti e innovatori, il Cavaliere prende in mano la situazione e in una lunga lettera ai militanti ribadisce che “Forza Italia è la casa di tutti, di coloro che hanno contribuito a fondarla, di coloro che si sono spesi per farla crescere, di quelli che vi hanno aderito o decideranno, spero, di aderirvi nel prossimo futuro”. Proprio in virtù di questo l’ex premier ammette di non “comprendere neppure le ragioni di una divisione”. Per questo Berlusconi rimanda ogni dissapore e contrasto al palco del Consiglio nazionale di domani, che sancirà la nascita di Forza Italia, “occasione per confrontarci e discutere. Come si fa in ogni famiglia. Ognuno porterà le sue idee. Ognuno è chiamato a dare il proprio contributo al disegno comune. Con civiltà, senza pregiudizi, senza retro pensieri”. E chi non si “riconosce” in quei valori su cui si fonda il partito azzurro, chiosa Berlusconi “è libero di andarsene”.
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