Roma, 22 ott. (LaPresse) – “Abbiamo difficoltà ad assicurare un futuro dignitoso agli italiani. L’accoglienza è un punto fermo, ma lo è altrettanto che prima di pensare al futuro di chi arriva in Italia dobbiamo pensare al futuro degli italiani”. Lo ha detto il vicepremier Angelino Alfano a ‘Radio Anch’io’ su Radio1 parlando del tema degli sbarchi di migranti sulle coste italiane.

“L’Europa – ha ribadito Alfano – deve proteggere la frontiera italiana. Con il buonismo, invece di salvare vite umane rischiamo di far morire altre persone nel Mediterraneo. Da soli siamo chiamati ad un compito che non è solo nostro e questa è un’ingiustizia”. “Dobbiamo bloccare i mercanti di morte – ha precisato – e non dobbiamo rassegnarci fino a quando non li avremo bloccati dall’altra parte del Mediterraneo”.

Commentando le contestazioni avvenute ieri ad Agrigento, durante la commemorazione delle vittime del naufragio di Lampedusa, Alfano ha spiegato che “C’è stato un lungo momento di un’ora di preghiera interreligiosa, in silenzio e con profondo rispetto per dramma 400 morti. Dopo c’erano 30-40 persone, mi dicono di un’associazione antirazzista, che hanno urlato ‘Assassini’, ma devono rendersi conto che l’Italia è un Paese accogliente ma non può accogliere tutti”

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: