Roma, 20 ott. (LaPresse) – “Siamo fortemente contrari a questa applicazione retroattiva e speriamo che in Parlamento il Partito Democratico corregga la propria impostazione”. Sono le parole di Angelino Alfano intervistato dal Tg1, parlando della Legge Severino. “Oggi la questione centrale è l’enorme sproporzione, la inaccettabile sproporzione tra i due anni stabiliti dai giudici di Milano e i sei previsti dalla legge Severino – ha detto ancora Alfano al Tg1 – Come si fa ad applicare una legge così afflittiva in modo retroattivo?”.

Alfano ha poi parlato di Mauro e Casini: “Non siamo appassionati ai giochi di palazzo e alle sigle, ma a un grande centrodestra. Noi dobbiamo riunire tutta l’area alternativa alla sinistra come ha fatto il Polo delle Libertà nel ’94 e la Casa delle Libertà nel 2001. Lo ha fatto il presidente Berlusconi vincendo in entrambi i casi”. “Noi – ha detto ancora Alfano – puntiamo a una larga vittoria del centrodestra, unendo tutta l’area alternativa alla sinistra. Il futuro è infatti una larga vittoria del centrodestra e non una larga intesa”.

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