Roma, 19 set. (LaPresse) – “Stiamo lavorando per gli italiani, non ho nessuna intenzione che si creino cortocircuiti. C’è in questo periodo una certa tendenza ad usare il governo come una sorta di punchingball”. Lo ha detto il premier Enrico Letta in conferenza stampa dopo il Cdm di questa mattina a Palazzo Chigi, durante la quale, insieme ai ministri Flavio Zanonato ed Emma Bonito, ha presentato il piano ‘Destinazione Italia’, destinato a incrementare gli investimenti esteri in Italia, oltre a quelli interni. “Non ho scritto Joe Condor in testa, l’ho imparato fin da bambino. Giocheremo all’attacco”, ha avvertito Letta, riferendosi alle agitazioni politiche degli ultimi giorni. Joe Condor era il protagonista di una serie di cartoni animati intitolata ‘Gigante Amico’ andata in onda fra il 1971 e il 1976, il cui protagonista era un enorme condor pilota.
Presentando il nuovo piano pensato per attrarre investimenti esteri, Letta ha detto: “Destinazione Italia: questa è la prima pagina di un piano di attrazione degli investimenti” esteri in Italia. “Cominceremo immediatamente una consultazione pubblica degli enti coinvolti – ha specificato Letta -. Credo sia importante dare un segno molto forte al mondo per fare investimenti. Cominceremo un road show nelle principali piazze finanziarie, il cui inizio sarà la settimana prossima a New York dove incontreremo gli operatori finanziari per presentare ‘Destinazione Italia’”. Letta ha poi specificato che la tappa successiva sarà nei Paesi del Golfo dove si recherà il 7-8-9 ottobre. “Il nostro Paese ha un drammatico bisogno di investimenti diretti esteri. Abbiamo cifre troppo basse” in questo campo, ha aggiunto il presidente del Consiglio. ‘Destinazione Italia’ “è un tentativo di dimostrare che il nostro Paese non ha paura della globalizzazione e cerca di esserci dentro secondo un modello che non è da una parte ‘l’outlet’, in cui si svende tutto, ma nemmeno ‘Fort Apache’ in cui si difende con le unghie e coi denti tutto ciò che è italiano”.
“Il testo – ha spiegato il premier – lo avrete oggi pomeriggio perché sono state fatte delle modifiche. E’ una specie di versione 0.5 che va alla consultazione pubblica per due o tre settimane, affinché tutti quelli che vogliono dare contributi pubblici abbiano il tempo di farlo”. “E’ un testo carico non soltanto di cose già fatte – ha specificato Letta – che grazie a questo piano portiamo a conoscenza”, ma anche di cose ancora da fare. Secondo Letta il contenuto del provvedimento “è carico di concretezza”.
Rispondendo invece alla domanda di un giornalista straniero sulle affermazioni fatte da Silvio Berlusconi nel suo videomessaggio, Letta ha detto: “In Italia siamo in uno Stato di diritto, non ci sono persecuzioni e rispettiamo la giustizia e il lavoro dei magistrati”. “Lo ribadisco – ha aggiunto Letta – perché sarebbe paradossale far passare messaggio diverso visto che stiamo presentando un piano per attrarre gli investimenti: lo Stato di diritto funziona e confermiamo il rispetto pieno e totale della magistratura”. Per quanto concerne invece il criticato e aumento dell’Iva, Letta informa che “non ne abbiamo parlato nel corso del Consiglio dei ministri. Ci sarà l’occasione nei prossimi giorni per parlarne”.
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