Roma, 30 ago. (LaPresse) – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato oggi senatori a vita, il maestro Claudio Abbado, la professoressa Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia, “che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale”. Lo rende noto il Quirinale. I decreti, si legge in una nota del Colle, sono stati controfirmati dal presidente del Consiglio Enrico Letta. Napolitano ha informato delle nomine il presidente del Senato Pietro Grasso. “Il Capo dello Stato – scrive il Quirinale – ha dato personalmente notizia della nomina ai neo senatori, porgendo loro i più vivi auguri”.

LIBERI DA CONDIZIONAMENTI POLITICI. I quattro nuovi senatori, afferma il capo dello Stato, lavoreranno “in assoluta indipendenza da ogni condizionamento politico di parte”. “Sono convinto – aggiunge Napolitano – che dai quattro senatori a vita così prescelti verrà un contributo peculiare, in campi altamente significativi, alla vita delle nostre istituzioni democratiche all’attività del Senato e dell’intero Parlamento”.

NOMINE PER SERENA CONTINUITA’ ISTITUZIONALE. “E’ anche per dare un segno di serena continuità istituzionale – spiega la prima carica dello Stato – che ho ritenuto di dover colmare i vuoti tristemente determinatisi, nel breve giro di un anno, nelle fila dei senatori a vita di nomina presidenziale”. Quest’anno, sono morti due senatori a vita, Giulio Andreotti ed Emilio Colombo, mentre Rita Levi Montalcini è deceduta il 30 dicembre del 2012. Rubbia, Abbado, Cattaneo e Piano si aggiungono, quindi, a Mario Monti, nominato da Napolitano nel novembre 2011, e Carlo Azeglio Ciampi, unico ex presidente della Repubblica ancora in vita.

SENATORI A VITA PORTATORI DI DOTI ECCEZIONALI. “Pur consapevole del valore di non poche altre personalità, che pure ‘hanno illustrato la Patria per altissimi meriti’ – scrive Napolitano motivando le sue scelte – ritengo indubbio che tra quelle oggi nominate ve ne siano di talmente note per le loro attività e i risultati conseguiti da considerarsi portatrici di curricula e di doti davvero eccezionali, come attesta il prestigio mondiale di cui sono circondate. E sono loro grato per la generosa disponibilità espressami”.

NOMINA CATTANEO INCORAGGI GIOVANI RICERCATORI. Elena Cattaneo, 51 anni, scienziata della bioetica, è la personalità più giovane a ricevere il laticlavio dal capo dello Stato nella storia dell’Italia repubblicana. La sua nomina, dice Napolitano, “ha anche il valore di un forte segno di apprezzamento, incoraggiamento e riferimento per l’impegno di vaste schiere di italiane e italiani di nuove generazioni dedicatisi con passione, pur tra difficoltà, alla ricerca scientifica”.

LE REAZIONI POLITICHE. Immediate le reazioni del mondo politico dopo l’annuncio del presidente Napolitano. Per Matteo Salvini, segretario della Lega Lombarda, la nomina di quattro nuovi senatori a vita è “una presa per il culo per gli italiani che fanno sacrifici”. Il collega di partito, Roberto Calderoli, ritiene che queste scelte “possano assumere l’importanza che i senatori a vita ebbero nel sostegno al governo Prodi. Facendo due calcoli – dice – vedo nel nostro futuro con questa scelta un Letta Bis con una rinnovata maggioranza”. Parere diverso quello sel segretario del Pd, Gugliemo Epifani, per il quale “da parte del presidente Napolitano è stata fatta una scelta indiscutibile. Si tratta di persone che hanno dato grande prestigio all’Italia”. Il Movimento 5 Stelle, per bocca del senatore Alberto Airola, invita le quattro personalità a decurtarsi lo stipendio e a versare le eccedenze sul conto statale per il fondo di finanziamento alle imprese. L’ex ministro Giorgia Meloni, esponente di Fratelli d’Italia, chiede al capo dello Stato se fossero “proprio necessari quattro nuovi senatori a vita”, visto “quello che costano 1000 parlamentari in carica”. Sul fonte del Pdl, l’europarlamentare Licia Ronzulli, punta il dito contro il costo dell’operazione: “No, ma io dico – scrive su Twitter – agli italiani chiediamo sacrifici e poi si nominano altri 4 senatori a vita? Altri stipendi a vita, a chi non ne aveva bisogno”.

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