Roma, 30 ago. (LaPresse) – “Dopo vent’anni, da quando io sono sceso in campo perché una minoranza di sinistra stava per prendere il potere, si ripete la stessa situazione: attraverso misure che nulla hanno a che vedere con la democrazia si cerca di togliere di mezzo il sottoscritto, considerato un ostacolo insormontabile per la sinistra”. Lo ha detto il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, nel corso di un collegamento telefonico con il direttivo dell’esercito di Silvio, riunito a Bassano del Grappa (Vicenza).

Poi un avvertimento agli alleati della maggioranza: “Noi siamo responsabili- ha affermato il Cavaliere – noi speriamo che questo Governo possa andare avanti: sarebbe una cosa assolutamente disdicevole se questo Governo cadesse, ma naturalmente non siamo disponibili a mandare avanti un Governo se la sinistra dovesse intervenire su di me, sul leader del Popolo della libertà, impedendogli di continuare a fare politica”.

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