Cagliari, 17 ago. (LaPresse) – “Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari domani ci ripenso. Magari mi fraintendono”. Questa la frase choc pubblicata su Facebook da Gianluigi Piras, consigliere comunale a Cagliari in quota Pd e presidente del Forum regionale sardo sui Diritti, dopo le dichiarazioni omofobe dell’atleta russa Yelena Isinbayeva che aveva definito i gay “non normali”. L’affermazione fa tanto più scalpore in quanto campeggia sotto l’immagine di copertina che ritrae il volto del ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, per la quale l’ex consigliera di quartiere leghista di Padova, Dolores Valandro, invocò appunto lo stupro.

Dopo la pubblicazione si è acceso un dibattito infuocato sul social network. Il post ha ricevuto 247 commenti (fra i quali alcuni con la richiesta di dimissioni di Piras) e 198 condivisioni. Il dirigente del Pd sardo ne ha quindi pubblicato un altro in cui promette un chiarimento. “Da diverse ore – ha scritto Gianluigi Piras sul proprio profilo facebook – mi trovo in una zona senza connessione web. Domattina chiarirò quello che evidentemente è un grosso equivoco. E farò dovute comunicazioni. Per ora mi scuso per una frase che, a prescindere dalle mie motivazioni e dagli opportuni chiarimenti, prendo atto sia stata evidentemente recepita come violenta e inaudita”. Piras è anche coordinatore regionale dell’Anci giovani.

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