Pescara, 22 lug. (LaPresse) – L’ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco è stato condannato a 9 anni e 6 mesi e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, nell’ambito del processo sulla corruzione nella sanità regionale. Del Turco era accusato di associazione a delinquere, corruzione, abuso, concussione, falso, truffa, riciclaggio. Il suo grande accusatore Vincenzo Maria Angelini, ex proprietario della clinica Villa Pini, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi. Soddisfatto però il suo legale, Sergio Menna: “Angelini – spiega – è stato assolto su tutti i capi di imputazione a eccezione di uno, la quantificazione della pena è un fatto secondario. Angelini è stato considerato credibile, i giudici hanno riconosciuto che ha detto la verità, ha raccontato i fatti”. A proposito della condanna di Del Turco, invece, ha commentato: “Siamo soddisfatti. Certo non della disgrazia degli altri, ma del fatto che le cose che Angelini ha detto sono state considerate veritiere”.

Altre sette persone sono state condannate, tra cui due ex assessori, Bernardo Mazzocca e Antonio Boschetti, e l’ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu, e funzionari della sanità e della Regione. Tre invece le assoluzioni, per l’ex assessore regionale Vito Domenici, l’ex segretario dell’assessore Mazzocca, Angelo Bucciarelli, e l’ex amministratore Humangest Gianluca Zelli.

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